Dipendenze Tecnologiche
La tecnologia, i social network, gli smartphone, i tablet, la rete hanno un ruolo di primo piano nella vita quotidiana di ciascuno ma l’uso eccessivo o inappropriato di questi mezzi può diventare un limite per l’individuo, la sua famiglia, le sue relazioni sentimentali, lavorative, scolastiche. È importante individuare precocemente comportamenti a rischio e dipendenze al fine di riportare sotto controllo l’utilizzo della tecnologia e supportare l’intero nucleo famigliare nell’affrontare il percorso di normalizzazione.
Le dipendenze da Internet
Hikikomori – Isolamento sociale
“Mi ritiro”… Autoreclusione dell’adolescente nella sua stanza dove si immerge nella realtà virtuale e in particolare nei videogiochi, limitando i contatti anche solo visivi con i familiari. Si associa all’abbandono scolastico e alle difficoltà di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Dipendenze da videogame – Internet Gaming Disorder
Impiego di grandi quantità di tempo per giocare con i MUD, tempo che si dilata progressivamente compromettendo le normali attività. Il MUD crea un “mondo altro” in cui le relazioni sono dettate da particolari regole dove identificarsi in un avatar che permette di assumere una posizione di forza. Di fatto, per molti adolescenti la realtà virtuale costruita in questi mondi “paralleli” di gioco rappresenta una possibilità di sperimentazione di se stessi.
Sovraccarico cognitivo
Ricerca continua di informazioni, dati, notizie su internet con la necessità di trascorrere molto tempo in rete.
Dipendenze da relazioni virtuali
Bisogno pressante di instaurare e mantenere contatti e relazioni tramite Web in cui non vi è conoscenza fisica e ciò consente di sopperire con la fantasia creando un altro da sé che soddisfa i propri desideri e dall’altra fornire un’immagine di sé non necessariamente corrispondente alla realtà.
Porno dipendenza
Costituisce una forma passiva di fruizione del materiale pornografico con il quale l’utente mette in atto pratiche masturbatorie compulsive vincolando la propria immaginazione a raffigurazioni standard attinte dal Web. L’abuso di questo materiale crea una forma di dipendenza passiva.
Dipendenza da sesso virtuale o Cybersesso dipendenza
La persona trascorre molto tempo nella ricerca attiva di partner sessuali online, con il passaggio da modalità chat di cyber sex a phonesex, o webcam e videochiamate, tacendo le proprie interazioni sessuali alle persone della vita offline provando senso di colpa e vergogna.
Shopping compulsivo
L’utente avverte un desiderio sempre maggiore di comprare che diventa un impulso irrefrenabile, intrusivo e insensato, occupando gran parte del tempo e risultando molto dispendioso.
Trading patologico
Attività connesse a giocare in Borsa con l’utilizzo di internet con modalità compulsive dedicandovi un tempo sempre maggiore e aumentando progressivamente i rischi di perdere ingenti somme con decisioni sempre meno razionali.
Le dipendenze tecnologiche
Nomofobia
È un nuovo tipo di disturbo caratterizzato dalla paura patologica di rimanere fuori dalla connessione mobile, sentirsi ansioso e nervoso al pensiero di perdere il proprio dispositivo, o quando non è utilizzabile per mancanza di copertura rete, batteria scarica, mancanza di credito. Uso frenetico del dispositivo, sempre acceso, limitando le interazioni sociali faccia a faccia, incorrendo in debiti o grandi spese per l’acquisto e l’utilizzo dello smartphone.
Vamping
Permette di partecipare ad una cybercomunità notturna (#Vamping) per socializzare, chattare, guardare video fino a notte fonda, tanto da non poterne più fare a meno.
Fenomeno del Blue Whale
Modello manipolatorio mentale di gruppo di stimoli e tecniche che portano sia a manipolare la vittima che a rendere omertosi i coetanei coinvolti allo scopo di condurre qualcuno debole e depresso a sottoporsi a prove dannose e spaventose per sé, come atti di autolesionismo, fino a esporsi ad azioni fatali e al suicidio.
Cyberbullismo
Le modalità tipiche con cui viene posto in essere sono la diffusione di materiale a sfondo sessuale, la diffusione di filmati relativi a vessazioni o umiliazioni a cui è sottoposta la vittima, denigrazioni e offese sistematiche. Condotte tipiche sono: il data dropping o exposure, lo slander, il flaming organizzato, l’harassment o molestia, la sostituzione di persona. La demolizione dell’identità online per mezzo di aggressioni virtuali corrisponde ad un vero e proprio attacco al valore dell’adolescente come persona, colpendo la propria immagine di sé, lo sviluppo della propria autostima e la fiducia in sé. L’immagine negativa si estende a tutti i suoi contatti e la globalità della rete rende la vittima incapace di scappare dalla sua rappresentazione screditata anche per anni. Il rischio è lo sviluppo di una psicopatologia depressiva o ansiosa, cambi improvvisi di umore, attacchi di panico, problemi nello studio, pensieri di suicidio e problemi di salute fisica. Il cyberbullo in genere segnala più frequentemente disagi emotivi, problemi comportamentali e di relazione. Avvicinarsi ad un percorso psicologico permette di identificare il disagio sottostante e farsene carico così da interrompere i comportamenti messi in atto.
Gioco d’azzardo patologico on line
È considerato un disturbo psichiatrico di “Dipendenza Comportamentale”. L’utente si approccia al gioco attratto dall’eccitazione irresistibile di riuscire a vincere e in poco tempo può trovarsi nell’angoscia e nel fallimento di perdere il denaro e nonostante ciò non riesce a fermarsi guidato dalla compulsione.
Come intervenire
Consulenza psicologica
Consulenza psicologica sulle tematiche delle dipendenze tecnologiche, del GAP e del cyberbullismo rivolti alla singola persona, ai genitori, alla famiglia allo scopo di identificare il disagio e individuare l’intervento più idoneo e personalizzato.
Percorsi terapeutici individuali e/o familiari
Percorsi volti al riconoscimento degli elementi che hanno determinato la comparsa del problema e conseguente eliminazione.